CREMONA

Chiesa monastica di S. Sigismondo re

Organo “Maineri/Acerbis” (1567/1860)




Copertina del nuovo c.d. di Paolo BOTTINI «L'organo di San Sigismondo in Cremona» uscito per la casa discografica "MVCremona" in luglio 2024

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Lo strumento, la cui origine si colloca nel 1567 ad opera di Gian Francesco Maineri, si inserisce perfettamente nel contesto della chiesa rinascimentale che raccoglie lo stile architettonico prebramantesco e lo sviluppa nel ricco corredo pittorico dei Campi e della loro scuola. Spicca la stupenda cassa dell’organo, collocata nel transetto sinistro, a lato del presbiterio, sopra gli stalli corali, esempio mirabile d’arte incisoria su disegno e progetto del pittore Bernardino Campi, la cui doratura si deve a Francesco Pesenti “Il Sabbioneta”. L'organo, conservatosi integro nei secoli successivi, venne ricostruito nel 1860 da Luigi Vincenzo Acerbis che reimpiegò gran parte del materiale primigenio e mantenne l’originario equilibrio sonoro. Nel 1995 è stato restaurato dalla ditta Pedrini. Oggi accompagna regolarmente le celebrazioni liturgiche del monastero domenicano grazie all'opera dell'organista Antonio Disingrini.
La facciata dell’organo è suddivisa in 5 campate (la canna maggiore è il Fa di 12 piedi). Possiede una tastiera di 58 tasti (Do
1-La5; su base 12’, ovvero reale dal Fa1; divisione bassi/soprani tra Si2 e Do3 e una pedaliera a leggio di 22 tasti (Do1-La2, ritornellante dopo il Si1; l’ultimo pedale aziona il Rollante) costantemente unita al manuale. Sul lato destro della pedaliera sono collocati i consueti pedaloni per Tiratutti e per la Combinazione Libera “alla lombarda”. Lo strumento è stato restaurato dalla ditta “Pedrini” di Binanuova nel 1995.





L'organo "Maineri/Acerbis" (1567/1860) della chiesa di S. Sigismondo in Cremona (foto a cura di Paolo Bottini)



DISPOSIZIONE FONICA


Principale 12’ bassi

Principale 12’ soprani

Principale 6’ b.

Principale 6’ s.

Ottava b.

Ottava s.

Duodecima

Quintadecima

Decimanona e Vigesimaseconda

Quattro di Ripieno [XXVI-XXIX-XXXIII-XXXVI]

Contrabbassi ed Ottave

Bassi armonici 8’

Timpani

Tromboni


Fagotti b.

Trombe s.

Violoncello b.

Corno Inglese s.

Viola b.

Flauto traversiero

Flauto in VIII b.

Flauto in VIII s.

Flauto in XII b.

Flauto in XII s.

Cornetto reale

Ottavino s.

Voce Umana

Carillone



Paolo BOTTINI alla consolle dell'organo "Maineri/Acerbis" (1567/1860) della chiesa monastica di S. Sigismondo in Cremona


Bibliografia:

- L’organo monumentale della chiesa di San Sigismondo in Cremona
, a cura di Cesare Nisoli, Antonio Disingrini e Giuliano Pedrini, Turris, Cremona 1995.

- L’organo Maineri-Acerbis della chiesa di San Sigismondo di Cremona, a cura di Antonio Disingrini, Associazione Serassi, Guastalla 2021.





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